1897: un italiano scopre un principio che

Hai mai sentito parlare della legge di Pareto?

Se sì, lasciami lasciami comunque fare un piccolo esempio "terra terra" per essere sicuri che siamo sulla stessa pagina.

 

Nel XX secolo, un tipo di nome Vilfredo Pareto si accorge che il 20% degli italiani possiede l'80% delle terre.

Da questa osservazione, nasce il principio 80/20, che puoi applicare praticamente ovunque.

 

È fantastico quanto possa essere versatile in tanti ambiti! In sostanza, ci spiega che l'80% dei risultati è generato dal 20% delle cause.

Ora, ti faccio un esempio "pratico" e un po' divertente:

Pensa al tuo armadio.

Scommetto che il 20% dei tuoi vestiti li metti l'80% delle volte.

Ci ho preso, vero?

Ma cosa c’entra con l'inglese?

Se insegni inglese non come materia scolastica ma come potere di unire le persone, allora applicare questa regola dovrebbe essere un “must” ….

Invece no! Anzi è il contrario!

Infatti….

• La frustrazione e la demotivazione prendono il sopravvento:Tentando di affrontare "tutto" contemporaneamente, senza stabilire priorità, perdi il focus e l’immensa mole di cose da imparare ti opprime, facendoti perdere la voglia e mandando all'aria tutti i tuoi buoni propositi di riuscirci.
• Progresso lento:Il tempo è sempre un lusso, e dedicarlo a regole e parole che non userai mai frena significativamente i tuoi progressi. Un approccio più strategico ti permetterebbe di padroneggiare in settimane ciò che altrimenti ti richiederebbe mesi.
• Mancanza di pratica efficace:Si dedica troppo tempo a esercizi di ogni tipo, di cui solo un 20% è realmente utile (ma senza una mappa seria, è difficile capirlo da soli... sembra tutto oro colato), riducendo drasticamente il tempo per chiacchierate pratiche e situazioni vere da affrontare.
• Stress e ansia:Non hai la sensazione di avanzamento perché punti a coprire tutto, persino il lessico di geopolitica, nonostante non ne farai mai uso... e questo ti carica di ansia e frustrazione.

Come può venirti in aiuto la regola 80/20? … se vuoi saperlo continua a leggere e s 

Per applicare il principio di Pareto alla grammatica, dobbiamo cominciare con una constatazione: nelle nostre conversazioni di tutti i giorni, utilizziamo solo una piccola selezione di strutture grammaticali e di parole. 

Anche se nelle lingue ci sono un sacco di regole grammaticali, tipo decine, se non addirittura centinaia, non ha senso farne un bingo cercando di impararle tutte fin da subito. Guarda, per esempio, se devi dire qualcosa che è successo ieri, non devi per forza strapparti i capelli per ricordare tutte le coniugazioni strane. Basta usare il Presente Semplice e aggiungere un "Ieri", e la gente ti intende alla grande! È magari un po' come andare in giro con calzini che non fanno coppia, non è il massimo della raffinatezza, ma per cominciare va più che bene... così almeno rinfreschi il tuo vocabolario e fai fare un po' di esercizio ai verbi. Poi, pian piano, sistemiamo anche lo stile (eh, quella regola grammaticale così importante!). 

Tieni in mente che…

Nella pratica, raramente ti troverai a discutere di argomenti complicati, soprattutto all'inizio, senza una certa sicurezza non arriverai fin lì.

Quindi, per quanto riguarda le regole, tieni gli occhi fissi sulle tre grandi regole: presente, passato e futuro... e se persino quelle ti sembrano troppe, concentra tutto solo sul presente (Present Simple) e sulle tre magiche parole: Yesterday (ieri), Today (oggi) e Tomorrow (domani).

Con quelle sei già a posto per farti capire alla grande. Focalizzati sulle parole che ti servono quotidianamente e nelle situazioni di tutti i giorni.

Non ha senso stressarsi per imparare ogni singola parte della casa, tipo il caminetto o il vialetto, bastano finestra, porta, cucina, bagno e camera da letto. 

Semplifica, semplifica e semplifica … così focalizzi! 

Ad esempio, ai nostri studenti nel programma Smart 4X4 chiediamo di tenere un diario di bordo per 4 settimane.

Devono annotare tutte le situazioni in cui si sono sentiti in difficoltà, con una breve descrizione.

Prima della sessione di feedback al termine delle 4 settimane, chiediamo loro di anticiparci le annotazioni. 

Le passiamo poi al reparto didattico per analizzare quali strumenti siano necessari per gestire quelle situazioni per estrapolare le 3 regole principali da consolidare e le 10 parole più probabili da utilizzare in base al contesto.

In questo modo lo studente ha una mappa precisa da seguire con un elenco preciso degli strumenti necessari per affrontare le situazioni in cui si sentono ancora insicuri. 

L’attenzione è mirata a mettere in grado di gestire l’80% delle situazioni, consapevoli che tralasciamo un 20% di situazioni eccezionali per risparmiare l’80% dello sforzo e del tempo. 

Quando chiediamo agli studenti se sarebbero soddisfatti a gestire l'80% delle situazioni in cui devono parlare in inglese, la risposta solitamente è un chiaro "Sì". 

E credo che anche tu risponderesti più o meno allo stesso modo.  

Riassumendo se vuoi paralre inglese velocemente in modo efficace: 

• Ignora le eccezioni (e le frasi accattivanti che sembrano cruciali ma non saranno mai parte del tuo linguaggio quotidiano e solo soffocano la tua capacità mnemonica).
• Concentrati sul Present Simple e sulla memorizzazione di sole 3 parole: Today (oggi), Yesterday (ieri) e Tomorrow (domani); per ora, dimentica il resto e non stressarti. 
• Tieni un diario di bordo sempre con te (un piccolo taccuino) e abitua a prendere nota delle situazioni in cui hai parlato inglese e ti sei sentito in difficoltà. Ogni sera, rifletti su quali siano  le 3 parole fondamentali per comunicare in quella situaazione e memorizzale attentamente. Ti consiglio di evitare di creare un elenco troppo lungo; scrivere le parole richiede solo un momento, ma così facendo stai sfidando il tuo cervello a selezionare la parola giusta tra tante altre che non ti servono. 
• Se non hai modo di esercitarti a parlare inglese e non puoi quindi tenere un diario di bordo, opta per un libro di livello base di inglese. Consulta le pagine del vocabolario, suddiviso per argomenti, e annota le 3 parole più utilizzate per ciascun tema. Se già conosci una parola, non la segnare, così da concentrarti sulla memorizzazione delle nuove. Questo ti permetterà di ampliare il tuo vocabolario in modo mirato anche in assenza di occasioni di pratica orale.

Non hai bisogno di altro. E non preoccuparti se parli in modo imperfetto. Ricorda che in oltre il 90% dei casi parlerai inglese con persone non madrelingua, il che significa che anche loro hanno imparato l'inglese a loro volta. Quindi è probabile che non siano perfetti neanche loro. Alla fine, sono interessati a capire ciò che vuoi dire, non necessariamente a come lo dici.

Se la tua frase non è stata capita, niente panico! Prova a ripetere la stessa idea in un modo leggermente diverso, come faresti con un amico a cui stai spiegando qualcosa di nuovo. È sufficiente ridire la frase più lentamente, magari cambiando una sola parola. 

Naturalmente, gli esempi e le indicazioni qui sopra sono stati forniti per aiutarti a comprendere il concetto. Se sei già sicuro nell'uso di funzioni come il Present Perfect o il Past Continuous (per esempio), non significa che devi dimenticarle o smettere di usarle. Piuttosto, pensa a semplificare il punto in cui inizi a sentirti insicuro. 

Come è accaduto per i nostri studenti, che con un percorso Smart in soli 8 settimane sono stati in grado di comunicare in modo efficace e naturale nei loro contesti, sia personali che professionali. 

Se desideri un aiuto immediato nell'applicare il principio 80/20 di Pareto in modo mirato al tuo contesto, puoi ottenere una consulenza personalizzata di 45 minuti al costo di soli € 50,00. Alla fine della sessione, avrai a disposizione indicazioni pratiche e dirette su come fare decollare il tuo inglese, anche se sei a livello base.

Tieni presente che le consulenze sono gestite direttamente da me e sono limitate a 5/6 al mese. Poiché non aggiorno costantemente la disponibilità, potrebbe già non esserci più spazio per questo mese. Nel caso in cui tutti gli slot siano già occupati, ti verrà messo in lista d'attesa per il mese successivo. 

Ti consiglio di compilare il form